Chi sono

 

Le scarpe che mi hanno cambiato la vita le ho incontrate nel 2007, avevo 30 anni, e un po’ di esperienze negative alle spalle. Confesso: non ero una patita di scarpe, una fashion victim del tacco 12 o delle suole rosse. Anzi a dirla tutta il mio must erano da sempre scarpe da ginnastica comode e un paio di tacchi per le occasioni speciali. Fu però la manifattura a chiamarmi con un annuncio online di un corso per modellista e designer calzaturiero a Milano.

Designer per formazione, designer per vocazione, designer per scelta. Non lo sapevo allora, ma grazie a quel corso, ad accesso limitatissimo, mi sono ricucita addosso la vita. Si dice che si nasce più volte e se pensate che fu il profumo del cuoio a darmi nuove strade su cui camminare, mi spiace deludervi. Furono il progetto, i numeri, il funzionamento delle macchine, il tecnicismo estremo a stregarmi. Perché oltre ad essere creativa e sognatrice io sono un treno svizzero: puntuale, precisa, costante.

Vengo poi selezionata per uno stage in Azienda e poi un corso nelle Marche, e inizio ad disegnare per un piccolo marchio, scarpe e stivali dal design azzardato. Mi sentivo come in “kinky boots!” avete presente il film?  Oggi, a più di 10 anni dal nuovo inizio, produco scarpe che parlano anche di me, scarpe in movimento e che possono cambiare con un click senza neppure toglierle dai piedi.

Sul frigo di casa ho ancora la calamita firmata Cenerentola con la scritta “un paio di scarpe nuove può cambiarti la vita” ma il mio sogno si è avverato senza un principe azzurro.